interventi umanitari

PREMESSA: OGNI AZIONE UMANITARIA CHE PORTIAMO A COMPIMENTO NON COSTA MAI UN EURO IN PIU' DI QUELLO CHE SONO I COSTI VIVI. NESSUNO VIENE PAGATO PER ORGANIZZARE, COORDINARE. NON CI SONO UFFICI PREPOSTI A QUESTO E RELATIVI COSTI. IL TEMPO DEGLI INTERVENTI UMANITARI SI COLLOCA NEL PERIODO IN CUI NEI CAMPI, A CAUSA DELLA STAGIONE SECCA, NON SI LAVORA. COLORO CHE CONCRETIZZANO I PROGETTI SONO GIA' STIPENDIATI DA SOPADA E SI PRESTANO VOLENTIERI  ALLA LORO REALIZZAZIONE. ECCO PERCHE' CIO' CHE E' STATO FATTO FINORA HA AVUTO COSTI RIDOTTISSIMI E DAL PREVENTIVO AL CONSUNTIVO LA DIFFERENZA E' STATA SEMPRE PARI A ZERO.  PER SCELTA CI IMPEGNEREMO A CONTINUARE SU QUESTA LINEA: POCHI INTERVENTI MA COSTI TRASPARENTI! NON ACCETTEREMO MAI DENARI PRIMA DI AVERE NUOVI PROGETTI CON PREVENTIVI SICURI DA SOTTOPORVI.

 

Quando abbiamo iniziato le operazioni di preparazione dei terreni eravamo troppo presi per capire i problemi che attanagliavano quelle zone rurali. Ben presto ci siamo accorti che nessun bambino frequentava la scuola. I genitori dicevano che non avevano le risorse per inviarli al villaggio di Penessolou, che dista 7 chilometri, dove esistono primarie e secondarie. Non avevano le risorse nemmeno per acquistare loro un quaderno e una matita. Ora avrebbero potuto guadagnare qualcosa lavorando nei campi. La cosa sorprendente è che finalmente i genitori, tra il 2014 e il 2015 costruiscono 4 scuole rurali per i loro 200 bambini. Scuole spartane, con tronchi d'albero al posto dei banchi. Mancava il materiale didattico che abbiamo fornito volentieri noi di SOPADA. Nell'ottobre del 2015, con una cerimonia ufficiale, abbiamo donato ad ogni bambino un kit scolastico comprendente un quaderno, biro di due colori, pennarelli colorati in una borsa di rafia. Da un sopralluogo di Andrea, fatto a novembre 2015, scaturisce la voglia di dotare di veri banchi le quattro scuole. Si coinvolgono gli amici italiani di facebook che fanno una gara di solidarietà e a Natale abbiamo già i primi 24 banchi, ognuno per due bambini, in legno massello con piano di lavoro, sottobanco e panca in un blocco unico. Calcoliamo che 48 banchi coprono le esigenze di 196 bambini che frequentano in due turni differenti. A gennaio 2016 con una cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità civili e religiose delle 3 religioni presenti (musulmani, cristiani e animisti), i rappresentanti SOPADA con Damiano presente, vengono consegnati i banchi che daranno nuova dignità ai nostri ragazzi.

Con questi due progetti avranno inizio una serie di altri progetti sempre volti all'obiettivo di una migliore scolarizzzazione e diffusione della cultura in generale. Presupposto questo per migliorare la consapevolezza negli abitanti che solo la cultura può creare sviluppo e autonomia.

primavera 2016- costruzione di un pozzo e forniture di 15 tavolini e 60 seggioline per la scuola materna di penessolou

 Sulla scia delle migliorie che abbiamo apportato alle scuole rurali, tre insegnanti della scuola materna di Penessolou ci chiedono aiuto per adeguare numericamente gli arredi e portare l'acqua pulita e sempre disponibile nel plesso per l'igiene dei bambini. Sappiamo quanto in Africa il problema dell'igiene sia fondamentale per prevenire malattie che spesso, anche banalmente portano alla morte. Ci prendiamo a cuore il problema e cerchiamo di coinvolgere gli amici Italiani che col Tam-Tam di facebook non fanno mancare la loro vicinanza. In meno di due mesi facciamo costruire un pozzo ad uso esclusivo della scuola  e 60 seggioline con 15 tavolini in pesante legno massello africano. Davanti agli occhi increduli della popolazione e delle autorità stesse, avviene, sempre con una toccante cerimonia, la loro consegna ai destinatari.